MICHELE SABATINI

CV  |  VCARD

email: michele.sabatini@arblit.com
phone: + 39 02 8425 4810

ISTRUZIONE

  • LL.M. (Tulane University Law School, 2006)
  • International Legal Studies Certificate (American University Washington College of Law, 2005)
  • Laurea in Giurisprudenza (Università di Roma, “La Sapienza”, 2002)

 

ABILITAZIONI

  • Ordine degli avvocati di Milano
  • Ordine degli avvocati dello Stato di New York

 

LINGUE

  • Italiano, Inglese, Francese

Michele è socio fondatore di ArbLit.

Si è formato nel dipartimento di contenzioso e arbitrato internazionale dello Studio Bonelli Erede Pappalardo (ora BonelliErede), sotto la guida di due tra i più noti professionisti del settore: il Prof. Antonio Crivellaro e il Prof. Luca Radicati di Brozolo.

Nell’ottobre 2013 Michele ha lasciato lo studio BonelliErede fondando, con il Prof. Luca Radicati di Brozolo, una nuova “boutique” legale che, come sintetizzato dall’acronimo “Arb-Lit”, è specializzata in arbitrato e litigation internazionale.

Michele assiste i suoi clienti in procedimenti complessi sia in ambito commerciale sia d’investimento.

In particolare, Michele ha maturato una significativa esperienza in materia di appalti internazionali, assistendo importanti società di costruzioni italiane e straniere dalla presentazione di claims alle successive fasi di adjudication (DAB) e di arbitrato.

Quanto all’arbitrato d’investimento, Michele ha recentemente rappresentato – con il Prof. Luca Radicati di Brozolo – vari gruppi di investitori stranieri nel settore dell’energia solare contro la Repubblica Ceca in sei procedure arbitrali UNCITRAL amministrate dalla Corte Permanente di Arbitrato dell’Aja per violazione di diversi trattati bilaterali d’investimento e del Trattato sulla Carta dell’Energia. Nel recente passato, Michele ha anche rappresentato gruppi di obbligazionisti italiani in due procedure ICSID contro la Repubblica argentina aventi ad oggetto il default del 2001 (ICSID Cases Nos. ARB/07/8 e ARB/08/9). Michele ha inoltre collaborato attivamente nei casi ICSID Saipem v. Bangladesh (Caso No. ARB/05/07), Ares Metalgeo v. Georgia (Caso No. ARB/05/23) e Jan de Nul N.V. and Dredging International N.V. v. Egypt (Case No. ARB/04/13).

Oltre all’attività di counsel, Michele viene frequentemente nominato arbitro da istituzioni arbitrali come la Camera di Commercio Internazionale di Parigi (CCI) e la Camera Arbitrale di Milano (CAM).

Michele interviene regolarmente come relatore in convegni organizzati in Italia e all’estero in tema di arbitrato. È parte del comitato redazionale della Rivista di Diritto del Commercio Internazionale e del ICC Dispute Resolution Bulletin e pubblica regolari rassegne giurisprudenziali sul The Paris Journal of International Arbitration. Michele ha inoltre coordinato la sezione di arbitrato internazionale del Commentario breve al diritto dell’arbitrato nazionale ed internazionale (CEDAM 2017).. Michele è inoltre coautore della IBA Arbitration Country Guide relativa all’Italia e dello Studio IBA sull’eccezione di ordine pubblico nei procedimenti di riconoscimento ed esecuzione di lodi arbitrali.

In questi anni, Michele è diventato uno dei punti di riferimento della nuova guardia di professionisti che si occupano di arbitrato internazionale in Italia e all’estero. Dal 2015 “Experts Guides” inserisce Michele tra le “rising stars” in materia di arbitrati commerciali. Per “Legal 500” Michele è un professionista “giovane e dinamico con una vasta esperienza nell’arbitrato commerciale e in materia di appalti”. “Chambers and Partners” descrive Michele come un avvocato “con significativa esperienza nel settore degli appalti e dei contratti FIDIC, con un eccellente know-how e rapido nel fornire risposte”. Infine, dal 2017 Michele appare nella ristretta lista dei “world’s leading commercial arbitration experts” stilata da “Who’s Who Legal”.

Dal 2002 al  2007 è stato assistente alla cattedra di diritto internazionale all’Università della Tuscia e nel 2006 è stato “research assistant” presso la Tulane University Law School.

  • IBA – International Bar Association, Arbitration Committee
  • The Young Arbitrators Forum (YAF) of the International Chamber of Commerce (ICC)
  • New York State Bar Association
  • American Bar Association
  • As of 2013 Michele co-authors together with Andrea Carlevaris (currently Secretary General of the ICC) a review of Italian jurisprudence in the Cahiers de l’Arbitrage | The Paris Journal of International Arbitration.
  • As of 2012 Michele is part of the board of editors of Diritto del commercio internazionale.
  • As of 2012 he coordinates together with Professor Antonio Crivellaro a biannual review of international arbitration cases (“Rassegna di giurisprudenza e prassi dell’arbitrato internazionale“) published in the Italian law review Diritto del Commercio Internazionale.
  • In 2010 Michele coordinated the Part II, devoted to international arbitraiton, of the Commentario breve al diritto dell’arbitrato interno e internazionale, Cedam, Padova, 2010, (co-edited by Luca Radicati di Brozolo, Massimo Benedettelli and Claudio Consolo).SPECIFIC PUBLICATIONS
  • L’assistenza legale e la procura ad litem nell’arbitrato interno internazionale” (translation: “legal assistance and the mandate ad litem in international and domestic arbitration), in Diritto del commercio internazionale, 2011, p. 1084.
  • Dallah: la Cour d’appel di Parigi si riappropria della sua toga” (translation; “Dallah: the Cour d’appel of Paris regains possession of its gown) in Diritto del commercio internazionale, 2011, p. 1132.
  • Romania: validità di clausole arbitrali inserite in contratti d’appalto pubblico” (translation: “Romania: validity of arbitration clauses in construction contracts with public entitites”), in Diritto del Commercio Internazionale, 2011, p. 145.
  • Il Pakistan si oppone con successo all’esecuzione in Inghilterra di un lodo ICC reso nei suoi confronti a Parigi” (translation “Pakistan successfully opposes to the enforcement in England of an ICC award rendered in Paris”), in Diritto del commercio internazionale, 2011, p. 223.
  • L’obbligo di “disclosure” dell’arbitro: la corte d’appello di Parigi si schiera contro gli arbitri che fanno parte dei grandi Studi associati” (tanslation: “arbitrator’s duty of disclosure: the Paris Court of Appeal sides against arbitrators who are members of big law firms”), in Diritto del commercio internazionale, 2009, p. 179.
  • Verso un assetto multilaterale delle regole sulla concorrenza: The Doha Development Agenda e la creazione dell’ICN” (translation: “Towards a Multilateral Asset of Competition Rules: The Doha Development Agenda and the Creation of the ICN”) in Diritto del commercio internazionale, 2002, p. 951.

La più significativa esperienza di Michele Sabatini come avvocato include i seguenti casi.

  • Difensore di una società maltese in un arbitrato CCI relativo allo sfruttamento commerciale dei diritti d’immagine di uno dei più noti calciatori al mondo
  • Difensore di dieci investitori nel settore del fotovoltaico, di diversa nazionalità, in sei arbitrati UNCITRAL contro la Repubblica Ceca instaurati sulla base della Carta dell’Energia e di vari trattati bilaterali intra-UE (del valore complessivo di 100 milioni di euro). Nel procedimento di valore maggiore (ancora pendente) gli investitori hanno ottenuto una decisione favorevole nel merito
  • Difensore di una controllata brasiliana di un gruppo italiano di telecomunicazioni in un arbitrato CCI iniziato da un noto azionista (valore della controversia circa 50 milioni di euro)
  • Difensore di un appaltatore ferroviario in un arbitrato CCI con sede a Parigi scaturente da una controversia FIDIC con due entità pubbliche dell’Europa dell’Est (valore della controversia circa 25 milioni di euro)
  • Difensore di una delle principali società italiane di ingegneria e costruzione in un noto arbitrato CCI, pendente per molti anni, contro un subappaltatore relativo alla costruzione di un impianto di polipropilene in Grecia
  • Difensore di una joint venture tra società italiane in un arbitrato disciplinato dal regolamento del Fondo Europeo di Sviluppo, con sede ad Addis Abeba, in una controversia con la Repubblica Federale Democratica di Etiopia e la Repubblica di Gibuti relativa ad un progetto di ripristino di una linea ferroviaria (valore della controversia circa 100 milioni di euro)
  • Difensore di una joint venture tra due società italiane e una francese in un arbitrato disciplinato dal regolamento del Fondo Europeo di Sviluppo, con sede ad Addis Abeba, in una controversia con il Ministero dell’Acqua, dell’Irrigazione e dell’Elettricità della Repubblica Federale Democratica di Etiopia relativa ad un progetto per la costruzione di una rete idrica (valore della controversia circa 30 milioni di euro)
  • Difensore di una impresa di costruzioni italiana in un arbitrato disciplinato dal regolamento del Fondo Europeo di Sviluppo contro un ente statale haitiano relativo ad un progetto di riabilitazione stradale, il quale si è concluso con una transazione (valore della controversia 8 milioni di euro)
  • Difensore di una joint venture italiana, in arbitrati amministrati dalla Camera di Commercio e dell’Industria della Romania e dalla CCI, in una disputa con un ente statale rumeno relativa ad un progetto di riabilitazione stradale (valore della controversia circa 35 milioni di euro)
  • Difensore di una importante impresa di costruzioni italiana in una controversia con due subappaltatori dell’Europa dell’Est in un procedimento CCI con sede a Parigi
  • Difensore di un distributore italiano in un arbitrato CCI con sede a Tokyo in una controversia derivante dal mancato rinnovo di un contratto soggetto al diritto giapponese stipulato con un produttore giapponese di apparecchiature diagnostiche
  • Difensore di una importante casa di moda italiana in un arbitrato CCI relativo alla licenza di sfruttamento di un brand per la produzione di orologi di lusso
  • Difensore di obbligazionisti italiani in due arbitrati ICSID contro la Repubblica Argentina scaturenti dal default dello Stato (Caso ICSID N. ARB/08/9, Ambiente Ufficio and others v. Argentine e Caso ICSID N. ARB/07/8, Giovanni Alemanni and others v. Argentine Republic)
  • Difensore di due importanti società di dragaggio in un arbitrato ICSID contro l’Egitto (Caso ICSID N. ARB/04/13, Jan de Nul N.V. and Dredging International N.V. v. Arab Republic of Egypt)
  • Difensore di un investitore italiano in un arbitrato ICSID relativo all’espropriazione di un impianto per la produzione di tubi in Georgia (Caso ICSID N. ARB/05/23, Ares International S.r.l. and Metalgeo S.r.l. v. Georgia)